
6/10
Nota dell'editore
PUNTI BUONI
Bassa altezza
Svuotamento automatico del serbatoio
Mappatura accurata con tracciamento della traiettoria in tempo reale
Buona gestione degli ostacoli
Navigazione efficiente
Funzioni complete
Buon flusso d'acqua per la pulizia
Silenzioso
PUNTI NEGATIVI
Ingombrante stazione di ricarica elettrica
Cavo di ricarica troppo corto
Raccoglitore 2 in 1 troppo piccolo e poco pratico
App non molto intuitiva
L'aumento automatico della potenza sui tappeti è molto casuale
Prestazioni di aspirazione insufficienti su pavimenti molto sporchi
Autonomia stimata 120 min.
Sommario

Design
Esteticamente, il Q11 è una piacevole sorpresa, poiché sia il robot che la sua stazione hanno un design bianco lucido piuttosto moderno.

Anche se è dotato di sensori LIDAR, questi sono molto discreti, poiché si trovano alle estremità del robot, a differenza della maggior parte dei modelli concorrenti. Questo gli permette di avere un’altezza di soli 8,7 cm, che gli permette di passare facilmente sotto la maggior parte dei mobili.

La stazione di ricarica, invece, è particolarmente ingombrante, misura 40 cm di larghezza per 32 cm di altezza e 27 cm di profondità. Queste dimensioni non permettono di installarlo ovunque, soprattutto perché il suo cavo di alimentazione è particolarmente corto. L’uso di una prolunga o di un cavo di prolunga è quasi essenziale.

Fortunatamente, questa stazione ha il vantaggio di aspirare automaticamente il serbatoio del robot con il suo sacco da 2,5 litri. Questa caratteristica compensa la bassa capacità del collettore, che è limitata a 250 ml, la più bassa di tutti i robot aspirapolvere che abbiamo testato finora.

Questa piccola capacità si spiega con il fatto che il raccoglitore deve riservare un posto per l’acqua pulita per la modalità Mop, con 300 ml. Si tratta quindi di una versione 2 in 1, anche se il foro di riempimento non è il più facile da usare. D’altra parte, il mop è facile da installare sotto il serbatoio, ma sembra più piccolo di quelli utilizzati nei test precedenti.

Una spazzola rotante di ricambio e un filtro sono inclusi nell’acquisto, così come un secondo mop lavabile. Tuttavia, il robot che abbiamo ricevuto era già stato usato… Quindi non possiamo determinare se tutti gli accessori erano inclusi.
Funzioni
Come abbiamo anche trovato nei nostri test del NoMo N2, l’app Neabot non è un esempio di chiarezza e facilità d’uso. I termini utilizzati la fanno sembrare tradotta a caso e rendono difficile la navigazione dell’app.

Nella schermata principale, possiamo vedere in tempo reale il percorso fatto dal robot sulla mappa. Nella parte inferiore, una scheda mostra il livello della batteria, la durata e la superficie dell’ultima pulizia, così come il pulsante per iniziare un altro compito (Go) e tornare alla base.
Su entrambi i lati della mappa ci sono due icone molto piccole. Quello a sinistra permette di creare zone no-go (dove il robot non deve passare), mentre quello a destra serve a selezionare il livello di potenza di aspirazione (3, più la possibilità di spegnerlo completamente) e l’intensità del flusso d’acqua (3 livelli). Quest’ultimo funziona solo quando il mop è installato.

La casella del menu superiore dell’applicazione offre diversi tipi di pulizia: per “sezione”, “zona” o “modalità locale”, che non è molto esplicita. Lo stesso approccio si trova nei parametri, poiché la programmazione è nascosta dietro la scheda “Piano di pulizia”. La gestione delle mappe si chiama “Cambio di partizione” e lo svuotamento automatico si chiama “Gestione della raccolta della polvere”.
È un peccato che non sia più intuitivo perché, in particolare, le impostazioni di personalizzazione sono abbastanza complete. È possibile cambiare il nome di ogni stanza, scegliere di fare uno o due passaggi attraverso di essa e aggiungere zone di pulizia specifiche. È anche possibile salvare più mappe.

Nella cronologia dei compiti, puoi vedere la mappa e quindi il percorso di ogni lavoro di pulizia effettuato, così come la durata e l’area trattata.
In termini di programmazione, l’offerta è anche soddisfacente, poiché è possibile specificare il livello di potenza o la portata d’acqua, così come il tempo e la frequenza dei compiti. Potete anche specificare una fascia oraria durante la quale il robot non deve funzionare.

D’altra parte, lo svuotamento automatico non può essere personalizzato: l’unica possibilità è quella di attivarlo o disattivarlo.
Infine, siamo stati abbastanza contenti di trovare alcune caratteristiche aggiuntive, come la durata dei pezzi di ricambio (filtro e spazzole), la personalizzazione delle impostazioni vocali o l’accesso al manuale utente, nel caso in cui non si abbia la versione cartacea.

Prestazioni
Come per l’N2, i sensori LIDAR dimostrano la loro efficacia e permettono al Q11 di riconoscere bene l’ambiente circostante. La mappatura richiede un po’ di tempo a seconda delle dimensioni della stanza o del piano da coprire, ma è abbastanza accurata.

Grazie a questo, la navigazione è abbastanza efficiente, ma abbiamo la sensazione che il robot venga rapidamente disturbato se incontra ostacoli sul suo percorso. Anche se a volte abbiamo trovato i suoi percorsi incoerenti, dobbiamo ammettere che alla fine ha fatto bene il suo lavoro e ha coperto tutta la zona.
Il robot identifica gli ostacoli di tutte le dimensioni (o quasi) e li aggira abbastanza da vicino senza spingerli o toccarli troppo.

Per quanto riguarda le prestazioni di aspirazione, abbiamo condotto i nostri soliti test utilizzando detriti di diverse dimensioni (sale, lenticchie e fondi di caffè) su una varietà di superfici (piastrelle, parquet, moquette e tappeti a pelo corto).
I risultati sono piuttosto deludenti. Anche se l’impostazione di potenza media è sufficiente per aspirare regolarmente pavimenti leggermente sporchi, il robot non è mai stato in grado di aspirare efficacemente i grani di sale dal pavimento o le lenticchie, anche alla massima potenza…

In considerazione di ciò, è più che consigliabile personalizzare un secondo passaggio del robot attraverso le stanze che si sporcano più rapidamente (cucina, sala da pranzo, ecc.), nella speranza che questo sia sufficiente a rimuovere tutti i detriti.
Sul tappeto, il Q11 ci ha sorpreso, proprio come l’N2, adattando automaticamente la sua potenza, anche se questa caratteristica non è menzionata nella scheda tecnica del robot.

Tuttavia, siamo rimasti delusi nello scoprire che, ancora una volta, ha impiegato una media di 3 secondi prima di attivarsi, il che significa che i bordi del tappeto non ne hanno mai beneficiato. Inoltre, il robot tornava regolarmente a un’impostazione di potenza inferiore mentre era ancora sul tappeto in questione. Pertanto, la funzione non è molto utile alla fine.
La pulizia ad acqua è stata più convincente, poiché il flusso d’acqua era sufficiente a rinfrescare il pavimento senza lasciare tracce. Tuttavia, l’efficacia della sua modalità Mop è limitata a causa della mancanza di un sistema di lavaggio.

Infine, abbiamo trovato il livello di rumore sotto la media, con 55 dB all’intensità più bassa, 59 dB alla media e 63 dB alla massima potenza. È quindi un modello tranquillo rispetto ai suoi concorrenti.
Livello di rumore delle 3 potenze del robot:
Naturalmente, lo svuotamento del collettore è molto più forte, con una misurazione di 80 dB. Per fortuna, dura solo pochi secondi.
Livello di rumore dello svuotamento automatico:
Autonomia
Quando abbiamo testato l’N2, abbiamo riscontrato lo stesso problema. Il marchio non pubblicizza né specifica l’autonomia del robot. Abbiamo quindi dovuto valutare questo parametro manualmente durante i nostri test.

Dopo 28 minuti di aspirazione, la batteria ha perso il 24% della sua energia. Stimiamo quindi l’autonomia totale a circa 120 minuti, che non è molto lunga per un robot del suo prezzo.
Per fortuna, il processo di aspirazione e il ritorno automatico alla base di ricarica assicurano che non resterai mai senza batteria.
Conclusione 
6/10
Le prestazioni del Neabot NoMo Q11 sono più che deludenti considerando il suo posizionamento nei modelli di gamma media-superiore.Se a questo aggiungiamo la mancanza di praticità della stazione di ricarica e la sua app poco intuitiva, il suo punteggio finale soffre notevolmente.
È un peccato, perché è uno dei migliori in termini di funzioni di navigazione e mappatura…
PUNTI BUONI
Bassa altezza
Svuotamento automatico del serbatoio
Mappatura accurata con tracciamento della traiettoria in tempo reale
Buona gestione degli ostacoli
Navigazione efficiente
Funzioni complete
Buon flusso d'acqua per la pulizia
Silenzioso
PUNTI NEGATIVI
Ingombrante stazione di ricarica elettrica
Cavo di ricarica troppo corto
Raccoglitore 2 in 1 troppo piccolo e poco pratico
App non molto intuitiva
L'aumento automatico della potenza sui tappeti è molto casuale
Prestazioni di aspirazione insufficienti su pavimenti molto sporchi
Autonomia stimata 120 min.

6/10
Se a questo aggiungiamo la mancanza di praticità della stazione di ricarica e la sua app poco intuitiva, il suo punteggio finale soffre notevolmente.
È un peccato, perché è uno dei migliori in termini di funzioni di navigazione e mappatura…
PUNTI BUONI
Bassa altezza
Svuotamento automatico del serbatoio
Mappatura accurata con tracciamento della traiettoria in tempo reale
Buona gestione degli ostacoli
Navigazione efficiente
Funzioni complete
Buon flusso d'acqua per la pulizia
Silenzioso
PUNTI NEGATIVI
Ingombrante stazione di ricarica elettrica
Cavo di ricarica troppo corto
Raccoglitore 2 in 1 troppo piccolo e poco pratico
App non molto intuitiva
L'aumento automatico della potenza sui tappeti è molto casuale
Prestazioni di aspirazione insufficienti su pavimenti molto sporchi
Autonomia stimata 120 min.
Traduzione di Ramsés El Hajje