Aggiornato il 10 novembre 2022
Questo comparativo è certificato al 100% imparziale e segue il nostro processo di selezione
Repel Windproof Travel
Oltre alla sua convenienza, soddisfa le esigenze dell’utente grazie all’elevata resistenza al vento, all’impermeabilità senza soluzione di continuità, all’ergonomia generale e alle dimensioni ridotte che lo rendono facile da riporre.
Questo ombrello retrattile è relativamente compatto e facile da riporre in una borsa con la sua copertura protettiva. Il suo diametro di 96 cm è sufficiente per ospitare una persona. Nel nostro test, abbiamo constatato che il telaio e le 9 costole in fibra di vetro rinforzate con resina hanno resistito bene alle forti raffiche di vento. Nella nostra esperienza, la tenda a doppia ventilazione non ha mostrato alcuna debolezza in caso di pioggia battente e si è asciugata abbastanza rapidamente grazie al rivestimento in teflon. Anche se il manico in gomma è più adatto alle mani piccole, offre una presa sicura e senza scivolamenti grazie all’impugnatura e al cinturino. Infine, grazie al pulsante, l’apertura è automatica e semplice, ma abbiamo riscontrato che è necessaria una certa forza per ripiegarlo.
È difficile scegliere tra tutti i diversi tipi di ombrelli disponibili, l'ideale è averne uno resistente. L'ombrello diritto è molto più robusto di quello retrattile, ma molto meno ergonomico. Alcuni sistemi di apertura e chiusura sono più convenienti di altri. Non esitate a provare l'ombrello per vedere quanto è leggero e quanto è facile da maneggiare. L'asta di un ombrello retrattile è spesso più fragile di quella di un ombrello diritto. Quanto più stretta è la calotta, tanto più forti sono le costole. È importante che la tettoia sia impermeabile e resistente al vento.
G4Free Golf
La sua qualità complessiva garantisce un’eccellente stabilità in caso di vento forte e le sue grandi dimensioni sono perfette per proteggere più persone. Abbiamo apprezzato anche la sua comoda impugnatura e la sua versatilità.
Questo ombrello da golf è ingombrante da trasportare, ma è dotato di una pratica copertura a tracolla per portarlo a spalla o appenderlo al carrello. Grazie al suo grande diametro, può comunque proteggere più persone. Il suo telaio e le 8 costole in vetroresina sono sempre rimasti stabili in caso di vento forte. Inoltre, il doppio tettuccio in tessuto pongee 210T è perfettamente impermeabile in caso di pioggia battente e protegge anche dai raggi solari, per cui può essere utilizzato anche come ombrellone. Durante il nostro test abbiamo trovato comoda l’impugnatura in schiuma EVA. In effetti, è abbastanza grande da poter essere tenuto con entrambe le mani, ma quando è bagnato impiega più tempo ad asciugarsi. Infine, il suo funzionamento automatico a pulsante lo rende molto facile da aprire e piegare.
Blunt Metro
Questo modello molto resistente è riuscito ad affermarsi grazie al suo design. Eliminando le punte a favore di estremità arrotondate, è diventato più sicuro e stabile.
Prima di essere esteticamente gradevole, il suo design è stato pensato per essere sicuro. Mentre la maggior parte degli ombrelli fatica a stare sopra la testa e lontano dagli occhi delle persone che ci circondano, questo modello ha punte arrotondate invece delle tradizionali punte. Ma oltre a questo aspetto, la sua robustezza è tale da non cedere al vento oltre gli 80 km/h. Un punto a favore che si aggiunge alla tecnologia Quick Dry, che garantisce un’asciugatura rapida.
Questo modello retrattile e salvaspazio è facile da riporre in borsa con la sua copertura protettiva e, a nostro avviso, è abbastanza grande da proteggere 2 persone. Il telaio e le 8 costole rinforzate in fibra di vetro sono molto robusti di fronte alle forti raffiche, ma abbiamo dei dubbi sull’affermazione del produttore secondo la quale può resistere a venti fino a 97 km/h. Il tettuccio è realizzato in tessuto 210 ad alta densità con rivestimento in Teflon, ma resiste a venti forti e pioggia battente e si asciuga rapidamente. L’impugnatura offre una buona presa con il suo cinturino, mentre l’apertura e la chiusura automatica sono molto semplici. Tuttavia, nel nostro test abbiamo riscontrato che è stata necessaria una certa forza per piegare l’ombrello.
La nostra selezione
| La nostra scelta, Meglio economico | Meglio di fascia media | Meglio di fascia alta | Alternativa economica |
|---|---|---|---|
| | | |  |
| Repel Windproof Travel | G4Free Golf | Blunt Metro | Amazon Brand Eono |
| Oltre alla sua convenienza, soddisfa le esigenze dell'utente grazie all'elevata resistenza al vento, all'impermeabilità senza soluzione di continuità, all'ergonomia generale e alle dimensioni ridotte che lo rendono facile da riporre. | La sua qualità complessiva garantisce un'eccellente stabilità in caso di vento forte e le sue grandi dimensioni sono perfette per proteggere più persone. Abbiamo apprezzato anche la sua comoda impugnatura e la sua versatilità. | Questo modello molto resistente è riuscito ad affermarsi grazie al suo design. Eliminando le punte a favore di estremità arrotondate, è diventato più sicuro e stabile. | Questo ombrello tascabile ha un prezzo ragionevole, una buona qualità generale, è robusto e impermeabile. È facile da usare e il suo diametro consente di proteggere fino a 2 persone. |
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Come abbiamo effettuato il test?
Per cominciare, abbiamo valutato le dimensioni di ogni modello mettendolo in una borsa o semplicemente indossandolo. Abbiamo anche messo diversi di noi sotto per vedere se tutti erano perfettamente protetti. Poi abbiamo giudicato la maniglia (in base a quanto era comoda, quanto si adattava bene e quanto era grande) e la comodità del meccanismo di apertura e chiusura (manuale o automatico).
Per effettuare i nostri test, abbiamo verificato la resistenza al vento (in condizioni reali, ma anche simulando il vento con un potente ventilatore) e l’impermeabilità di ogni tessuto (sottoponendolo a getti d’acqua deboli e forti). Abbiamo anche colto l’occasione per calcolare il tempo di essiccazione.
Come scegliere un ombrello?
Il mercato è attualmente pieno di ombrelli di ogni tipo. Anche se i produttori cercano di distinguersi proponendo modelli sempre più innovativi e pratici, la cosa più importante è ovviamente sceglierne uno che sia in grado di resistere a eventuali raffiche di vento.
Per aiutarvi nella scelta, abbiamo preso l’iniziativa di stilare un elenco con i pochi punti da considerare.
Ma prima di andare avanti, vorremmo ricordarvi i diversi modelli esistenti:
- L’ombrello reversibile o “rovesciato”: molto divertente da usare, può essere aperto o chiuso in poco spazio e alcuni hanno anche un manico a forma di C per essere appesi più facilmente.
- L’ombrello diritto: utilizzato fin dal XVII secolo, è caratterizzato da un’asta non pieghevole. Sebbene continui a essere considerato molto elegante, ha il vantaggio di essere resistente e di coprire un’ampia superficie. Purtroppo non è facile da riporre a causa delle sue grandi dimensioni. Quindi, prendete in considerazione un modello che si adatti ai fianchi o che sia più corto, in modo da poterlo portare più facilmente sotto il braccio.
- Ombrelli retrattili: sono l’ultimo modello e hanno due parti che si incastrano tra loro. Poiché la sua lunghezza può essere notevolmente ridotta dopo la piegatura, è particolarmente facile da riporre e trasportare. Tuttavia, la natura retrattile dell’ombrello rende le costole e l’asta molto fragili.
- L’ombrello da golf: pur avendo dimensioni maggiori rispetto ai modelli precedenti, beneficia di una migliore qualità, in particolare per quanto riguarda l’impugnatura, il tessuto, il fusto e le nervature.
- Ombrelli da pesca: per chi ama andare a pesca, è possibile trovare prodotti appositamente adattati alla propria attività. Generalmente di dimensioni XL, la punta del palo può essere piantata nel terreno per una copertura ottimale.
Quindi, una volta stabilito il tipo di ombrello che si intende utilizzare, è opportuno considerare i seguenti criteri:
- Il sistema di apertura e chiusura: esistono due possibilità. Il primo consiste nell’aprire l’ombrello facendo scorrere la punta sull’asta. Poi basta premere la punta per richiuderla. La seconda opzione consiste nel premere lo stesso pulsante per aprire e chiudere l’ombrello, il che può semplificare notevolmente la vita.
- Il manico: ne esistono due tipi: il tubo, spesso in metallo cavo e più leggero (ma meno solido) e il manico in legno, più solido ma meno flessibile. Per la presa, è meglio provarla.
- L’albero: essendo l’elemento centrale, l’albero deve essere robusto. Solitamente realizzato in acciaio, può anche utilizzare la fibra di vetro o l’alluminio per ottenere un aspetto più robusto e leggero.
- Le costole: la maggior parte degli ombrelli ha tra le 6 e le 8 costole, ma alcuni possono averne anche più di 10. Sebbene i materiali più comunemente utilizzati siano l’acciaio rinforzato, la fibra di vetro e la fibra doppiata, non è raro trovare la fibra di carbonio nei modelli più costosi. Si noti che la resistenza delle costole è proporzionale alla tensione del tessuto: più il tessuto è teso, maggiore è la sua resistenza al vento.
- Tela o tessuto: perché un ombrello vi protegga efficacemente, è necessaria la massima impermeabilità. Il tessuto è spesso in poliestere, cotone o PVC impermeabile. Ma si trovano anche tele in nylon, che si asciugano rapidamente e hanno un effetto antivento, tele in POE (un polimero elastico modificato con effetto perline) o in Teflon, una plastica antimacchia.
Altri ombrelli che consigliamo
Samsonite Rain Pro Stick Auto Open (33.00 € al momento della pubblicazione): semplice, pratico e resistente. Questo ombrello è grande e l’assenza di copertura lo rende più complicato da trasportare, anche se il sottile manico a forma di canna d’acciaio permette di camminare con esso. Anche se non c’è un cinturino, è abbastanza grande da contenere entrambe le mani. L’albero in fibra di vetro e le 8 costole sono resistenti al vento e il tessuto in nylon e teflon ha superato i nostri test di impermeabilità. Inoltre, abbiamo constatato che l’effetto curvo del tessuto ci ha protetto bene. Inoltre, il meccanismo automatico a pulsante facilita l’apertura e la chiusura dell’ombrello.
Collar & Cuffs London Extra Strong (44.20 € al momento della pubblicazione): un degno erede dello stile inglese. Questo modello dritto ha un manico tradizionale in legno massiccio e la forma di un bastone da passeggio. Ha un robusto telaio in vetroresina con 8 costole e un sistema di apertura automatica che consente di estrarlo al calare della pioggia. Purtroppo, nonostante la fodera ventilata, l’impugnatura sembra un po’ troppo fragile per gli utenti.
GustBuster Metro (158.46 € al momento della pubblicazione): elevata resistenza al vento. Questo ombrello è realizzato in acciaio temprato e con una doppia copertura antitempesta costituita da costole esagonali, in grado di resistere a venti di oltre 80 km/h. Inoltre, misura 109 cm di diametro e 40 cm di lunghezza quando è ripiegato. Il montante rinforzato è progettato per ridurre al minimo il rischio di ribaltamento. Tuttavia, la maniglia è problematica a causa della sua fragilità e il suo prezzo è attualmente particolarmente elevato.
Altri ombrelli testati
Samsonite Rain Pro (22.00 € al momento della pubblicazione): troppo fragile nel vento. È il modello retrattile più leggero e compatto che abbiamo testato. Il suo tessuto rivestito in teflon è ben sigillato e l’apertura manuale è molto semplice e veloce. Tuttavia, con le sue sei costole, non è abbastanza resistente per affrontare grandi raffiche. Abbiamo anche trovato l’impugnatura in alluminio un po’ piccola e scomoda.
Samsonite Paravento (43.66 € al momento della pubblicazione): non è la più efficiente in caso di forti raffiche. Questo ombrello retrattile è facile da riporre, ma le dimensioni sono più limitate per proteggere più persone. La piccola impugnatura ergonomica si adatta bene alla mano e il tettuccio è completamente impermeabile. Inoltre, abbiamo trovato semplice e comoda l’apertura automatica. Sebbene il telaio appaia abbastanza robusto, abbiamo trovato le otto costole un po’ sottili e fragili alle estremità, il che si traduce in una leggera mancanza di stabilità in caso di vento forte.
Traduzione di Ramsés El Hajje
